AREE PROTETTE e NATURA2000
Piani e Regolamenti di gestione. Studi e Misure di conservazione
Realizzazione di Piani di gestione e Regolamenti di Aree protette (Parchi Nazionali e Regionali, Riserve Regionali, Aree protette di interesse locale), dei Siti della Rete Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria, Zone di Protezione Speciale, Zone Speciali di Conservazione) o di Oasi faunistiche. Elaborazione di Misure di conservazione per i Siti della Rete Natura 2000 o di strumenti di pianificazione e di indirizzo regionale in tema di conservazione della biodiversità (Strategia regionale toscana per la conservazione della biodiversità).
La NEMO Srl ha elaborato o ha partecipato alla realizzazione di 88 Piani o Progetti relativi ad Aree Protette e a Siti della rete Natura 2000, con 65 incarichi diretti o a RTI e 6 incarichi personali di singoli soci. In particolare, ha elaborato o partecipato alla realizzazione di 69 Piani di Gestione o Misure di conservazione di Siti della rete Natura 2000, 15 dei quali in Toscana, e 19 Piani di Aree Protette (Parchi Provinciali, Riserve Regionali, Riserve Statali, ANPIL)
PIANO DI GESTIONE E REGOLAMENTO PER LA PROPOSTA DI AREA PROTETTA DI INTERESSE LOCALE “RIMIGLIANO-SAN SILVESTRO”
2013
Il processo di individuazione dei perimetri ottimali e della zonizzazione interna della proposta di Area Protetta si è basato sull'analisi delle valenze naturalistiche, paesaggistiche e storico culturali del territorio costiero di Rimigliano, dalla comprensione dei suoi elementi di criticità e dalla definizione di specifici obiettivi di conservazione e gestione per il sistema costiero dunale, per i territori agricoli delle Tenute costiere e per gli importanti paesaggi alto collinari interni. Il processo di analisi ha prodotto la una proposta di ANPIL “Rimigliano-San Silvestro” estesa su un’area di 1573 ha, ed organizzata su 4 zone omogenee per gli aspetti funzionali e gestionali. Alla fase di analisi ha fatto seguito una fase interpretativa e gestionale che ha portato alla definizione di obiettivi di conservazione e di indirizzi specifici per le attività e per la pianificazione urbanistica locale organizzati per le quattro zone omogenee dell’area protetta.
PIANO DI GESTIONE E REGOLAMENTO DEL SIC“MURGIA DI SUD-EST” (REGIONE PUGLIA)
2015 Sito Natura 2000 Regione Puglia, esteso su 47600 ettari, 3 Province e 12 Comuni.
Il Piano di gestione è stato strutturato su un ricco Quadro conoscitivo, finalizzato non solo all’analisi delle componenti naturalistiche (e in particolare habitat e specie di interesse comunitario), ma anche alla comprensione degli assetti geomorfologici, paesaggistici, storico-culturali, socio-economici e pianificatori.
Il Quadro interpretativo è stato finalizzato all’analisi dello stato di conservazione e delle esigenze ecologiche degli habitat e delle specie di interesse, e alla valutazione degli elementi di pressione e minaccia di origine antropica o naturale.
La terza fase ha sviluppato il Quadro gestionale. Tale fase, partendo dalla definizione dei principali obiettivi di conservazione, ha portato alla individuazione e descrizione delle principali azioni di conservazione e alla redazione del regolamento di gestione.
Il percorso di costruzione del Piano è stato affiancato da un processo partecipativo e di valutazione ambientale strategica.
STRATEGIA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITA’ 2015-2020
2009-2014 – Coordinamento del processo di redazione della Strategia per la tutela della biodiversità della Regione Toscana (settore terrestre), in applicazione della Strategia Nazionale
La Strategia per la biodiversità è stata costruita attraverso un processo partecipativo che ha visto il coinvolgimento di circa 250 soggetti esperti (gestori di Aree protette, università, Province e Regione, associazioni, professionisti, ecc.) organizzati in tavoli di lavoro e la organizzazione di seminari, convegni e workshop di presentazione e discussione dei risultati intermedi della Strategia.
Dall’analisi delle specie e habitat di maggiore valore conservazionistico della Toscana, il processo ha individuato i principali target ecosistemici e geografici di conservazione, le principali pressioni e minacce e gli obiettivi di conservazione. Il risultato più importante della Strategia è stata l’individuazione delle oltre 200 azioni di conservazione da realizzare entro il 2020